In vista della prossima Rottamazione Quater si consigliano i lettori ad effettuare un puntuale controllo sulle multe o cartelle esattoriali ricevute.
Per i debiti fiscali come natura, la prescrizione è variabile da 5 a 10 anni.
Se la cartella esattoriale riguarda il bollo auto dovuto alla Regione, la prescrizione è di 3 anni.
In genere tutte le tasse, i tributi, le imposte e qualsiasi altro balzello che un contribuente deve versare allo Stato centrale, ha nei 10 anni il termine ultimo di prescrizione.
In pratica un debito se passano 10 anni senza che l’ente o chi per lui, abbia provveduto a sollecitare il pagamento nei confronti dei contribuenti, non può più essere preteso.
Per ciò che concerne i debiti dei contribuenti con gli enti locali invece, la prescrizione in genere è di 5 anni.
Le esclusioni come già detto riguardano il bollo auto che si prescrive in tre anni.
Attenzione agli atti interruttivi: raccomandate e/o pec che fanno ripartire il procedimento “debitorio” nei confronti del contribuente.
La verifica di non aver mai avuto una comunicazione da parte dell’ente interessato, che interrompeva la prescrizione, è la prima cosa da fare.
Non è raro incorrere in errori. Infatti non è raro che a un contribuente venga recapitata una cartella relativa a un debito che lo stesso contribuente considerava (e spesso a ragione) prescritto.
Effettuare dunque un’adeguata verifica delle cartelle ricevute, richiedere un estratto debitorio presso uno degli sportelli dell’agenzia della riscossione o tramite spid nell’area dedicata del sito online agenzia della riscossione.
A cura della Dott.ssa Paola Piscopello